Economista e uomo politico italiano. Docente di Politica
economica e finanziaria all'università di Napoli, entrò in
politica tra le file del Partito Liberale: fu ministro dell'Industria e del
Commercio nel 1944, del Tesoro nel 1945-46, fece parte della Consulta Nazionale
e della Costituente. Si dimise a causa di aspri dissensi con la sinistra. Tra le
sue opere citiamo:
Economia dei trasporti marittimi (1926),
Annali
dell'economia italiana dal 1861 al 1914 (1928-38) (Augusta
1890-1984).